I 10 linguaggi di programmazione più usati in Italia
Eccoci qui a parlare del nostro pane quotidiano: i linguaggi di programmazione. Imparare a conoscerli e soprattutto sapere quali sono quelli più usati (e remunerativi) in Italia potrebbe aiutarti a lavorare come programmatore con un pizzico di consapevolezza e fortuna in più.
Quelli che andremo ad elencare rientrano tutti nella categoria di “miglior linguaggio di programmazione 2022”. Ognuno infatti possiede delle caratteristiche che lo rendono migliore rispetto ad alcuni linguaggi di programmazione non menzionati.
C’è da dire inoltre che uno specifico linguaggio non può risolvere tutte le “problematiche” ma sarà adatto ad elaborare solo determinate soluzioni. Pertanto per un programmatore il vantaggio principale sarà sicuramente conoscere quanti più linguaggi di programmazione per poter proporre sempre una soluzione.
Ma passiamo alla lista dei 10 linguaggi di programmazione più usati in Italia.
1. JAVA SCRIPT
Il primo posto dei linguaggi di programmazione più richiesti in Italia va sicuramente a JavaScript, di sicuro il più completo, versatile, diffuso e sviluppato. Nato per girare su client e codificare front-end, adesso JavaScript si sta diffondendo anche per l’uso in back-end, grazie a NodeJS che consente di eseguire codice JavaScript lato server. JavaScript si usa anche per sviluppare giochi e applicazioni desktop. Questo linguaggio di programmazione è essenziale per lo sviluppo di siti internet con funzioni dinamiche, interattive o animate, per questo motivo è presente praticamente ovunque nel web.
2. JAVA
Java è molto diffuso grazie alle caratteristiche che lo rendono uno dei linguaggi più stabili, completi ed affidabili per costruire sistemi complessi (sapevi che LinkedIn o il sistema operativo Android sono scritti in Java?). Fu ideato secondo il motto “Write Once, Run Everywhere”. Quindi una volta scritto il codice, può girare senza necessità di ricompilazione. In altre parole significa che Java è un linguaggio indipendente dalla piattaforma su cui gira. Inoltre gli innumerevoli frameworks Java consolidano la capacità dell’ecosistema Java (JSE, J2EE, JVM…) di offrire ai programmatori uno sviluppo rapido e solido di applicazioni di ogni tipo (tra cui app e giochi per mobile).
3.PYTHON
È un linguaggio di programmazione che si impara abbastanza semplicemente grazie ad un codice facilmente leggibile e versatile. Si tratta infatti di un linguaggio di alto livello multi-paradigma, adatto alla programmazione orientata agli oggetti, alla programmazione strutturale e a quella funzionale. Molti sviluppatori lo considerano uno dei migliori linguaggi di programmazione con cui iniziare a programmare. Il campo di applicazione più diffuso di Python è lo sviluppo di applicazioni web (Instagram ad esempio usa Python insieme al framework Django), ma sta avendo grandi riscontri anche in ambiti di machine learning e analisi di dati.
4. PHP
PHP è un linguaggio di scripting interpretato molto diffuso e caratterizzato da una sintassi semplice. Supporta un approccio sia di tipo imperativo, che orientato agli oggetti. Sviluppato per la programmazione di pagine web interattive e dinamiche (Wikipedia, Facebook e Yahoo sono stati programmati in PHP). Oggi si usa per programmare applicazioni web server-side, script a riga di comando e applicazioni stand-alone con interfaccia grafica. Le ultime implementazioni hanno reso PHP molto più veloce e affidabile e popolare.
5. C#
Si pronuncia “C Sharp” ed è un linguaggio di programmazione molto versatile orientato agli oggetti. Sviluppato da Microsoft, si presenta come un linguaggio concorrente di Java. Usato per programmare app e software Enterprise, web app e applicazioni per mobile, è il linguaggio di programmazione per eccellenza del Framework .NET
6. C/C++
C e C++ sono linguaggi di programmazione storici: sviluppati negli anni 70, sono tra i linguaggi più utilizzati nella storia dell’informatica e sono ancora oggi alla base di molti sistemi operativi, browser e videogiochi. La richiesta di programmatori C e C++ è in continuo aumento, soprattutto grazie allo sviluppo dell’IoT. Buona parte dei chip presenti dentro gli smart devices, infatti, è programmata in C o in C++, che forniscono prestazioni ottimali.
7.GO
Linguaggio di programmazione sviluppato da Google, supportato sia da Google che dalla comunità di sviluppatori indipendenti poiché è un progetto open-source. È un linguaggio semplice da scrivere come Python) e al tempo stesso molto efficiente (come C++). Caratteristiche principali di Go: grande supporto dato alla programmazione concorrente, ottimizzazione dei tempi di compilazione anche per hardware modesti, e la presenza di un buon numero di strumenti di sviluppo integrati.
8.SWIFT
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti e sviluppato da Apple. È diretto ai programmatori dei sistemi Apple, nelle sue diverse versioni (macOS, iOS, watchOS…). Versatile e potente è pensato per coesistere con il linguaggio Objective-C. Uno dei maggiori punti di forza di Swift è la grande ottimizzazione, che permette di creare software estremamente veloci.
9.TYPE SCRIPT
Linguaggio di programmazione open source sviluppato da Microsoft. TypeScript è un superset di JavaScript: la sua forza è che qualsiasi programma scritto in JS è anche compatibile con la sintassi e la semantica TypeScript, senza alcuna modifica. Con TypeScript si sviluppano applicazioni di grandi dimensioni, che vengono poi ricompilate in JavaScript per essere interpretate da browser o app.
10. RUBY
Linguaggio di programmazione open-source, focalizzato su semplicità e produttività. La sintassi di Ruby è semplice ed elegante: questo lo rende un linguaggio facile da scrivere e con una lettura naturale. La popolarità di Ruby è dovuta anche al suo framework più diffuso, Ruby on Rails. Grazie a questo framework, sono stati realizzati web app e servizi web molto diffusi, come Twich, Zendesk, GitHub, Square, SoundCloud.
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